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La funzione dell'agente: percepire, ragionare, agire
Alla base di ogni agente software c'è un ciclo cognitivo che viene spesso descritto come il ciclo di percezione, ragione, azione. Questo processo è illustrato nello schema seguente. Definisce il modo in cui gli agenti operano autonomamente in ambienti dinamici.
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Percezione: gli agenti raccolgono informazioni (ad esempio eventi, input di sensori o segnali API) dall'ambiente e aggiornano il proprio stato o le proprie convinzioni interne.
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Motivo: gli agenti analizzano le convinzioni, gli obiettivi e le conoscenze contestuali attuali utilizzando una libreria di piani o un sistema logico. Questo processo potrebbe comportare la prioritizzazione degli obiettivi, la risoluzione dei conflitti o la selezione delle intenzioni.
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Azione: gli agenti selezionano ed eseguono azioni che li avvicinano al raggiungimento degli obiettivi delegati.
Questa architettura supporta la capacità degli agenti di funzionare oltre la rigida programmazione e consente un comportamento flessibile, sensibile al contesto e mirato. Forma la struttura mentale che guida gli scopi più ampi degli agenti software.