Dal modello dell'attore alla cognizione dell'agente - AWS Guida prescrittiva

Le traduzioni sono generate tramite traduzione automatica. In caso di conflitto tra il contenuto di una traduzione e la versione originale in Inglese, quest'ultima prevarrà.

Dal modello dell'attore alla cognizione dell'agente

Lo scopo e la struttura degli agenti software si basano su idee emerse dai primi modelli di calcolo, in particolare sul modello dell'attore introdotto da Carl Hewitt negli anni '70 (Hewitt et al. 1973).

Il modello attoriale considera la computazione come un insieme di entità indipendenti, in esecuzione simultanea, chiamate attori. Ogni attore incapsula il proprio stato, interagisce esclusivamente attraverso lo scambio asincrono di messaggi e può creare nuovi attori e delegare attività.

Questo modello ha fornito le basi concettuali per il ragionamento, la reattività e l'isolamento decentralizzati, tutti elementi alla base dell'architettura comportamentale dei moderni agenti software.