Configurazione di TempDB per le implementazioni Multi-AZ - Amazon Relational Database Service

Le traduzioni sono generate tramite traduzione automatica. In caso di conflitto tra il contenuto di una traduzione e la versione originale in Inglese, quest'ultima prevarrà.

Configurazione di TempDB per le implementazioni Multi-AZ

Se la tua istanza database RDS per SQL Server si trova in un’implementazione Multi-AZ con mirroring del database (DBM) o gruppi di disponibilità Always On (AG), è opportuno prendere in considerazione alcuni fattori relativi all’utilizzo del database tempdb.

Non è possibile replicare i dati di tempdb dall’istanza database primaria a quella secondaria. Quando esegui il failover in un’istanza database secondaria, il database tempdb sull’istanza secondaria sarà vuoto.

È possibile sincronizzare la configurazione delle opzioni del database tempdb, comprese le impostazioni relative alla crescita automatica e al dimensionamento dei file, dall’istanza database primaria a quella secondaria. La sincronizzazione della configurazione di tempDB è supportata in tutte le versioni di RDS per SQL Server. È possibile attivare la sincronizzazione automatica della configurazione di tempdb utilizzando la seguente stored procedure:

EXECUTE msdb.dbo.rds_set_system_database_sync_objects @object_types = 'TempDbFile';
Importante

Prima di utilizzare la stored procedure rds_set_system_database_sync_objects, assicurati di aver impostato la configurazione di tempdb preferita sull’istanza database primaria, anziché su quella secondaria. Se hai modificato la configurazione sull’istanza database secondaria, la tua configurazione di tempdb preferita potrebbe essere eliminata quando attivi la sincronizzazione automatica.

Per verificare se la sincronizzazione automatica della configurazione di tempdb è attivata, è possibile utilizzare la seguente funzione:

SELECT * from msdb.dbo.rds_fn_get_system_database_sync_objects();

Quando la sincronizzazione automatica della configurazione di tempdb è attivata, viene restituito un valore per il campo object_class. Quando è disattivata, non viene restituito alcun valore.

Per trovare l’ultima volta che gli oggetti sono stati sincronizzati in base al fuso orario UTC, è possibile utilizzare la seguente funzione:

SELECT * from msdb.dbo.rds_fn_server_object_last_sync_time();

Ad esempio, se hai modificato la configurazione di tempdb alle ore 01:00 e successivamente esegui la funzione rds_fn_server_object_last_sync_time, il valore restituito per last_sync_time dovrebbe essere successivo alle ore 01:00, a indicare che è avvenuta una sincronizzazione automatica.

Se utilizzi anche la funzionalità di replica dei processi di SQL Server Agent, puoi abilitare la replica sia per i processi di SQL Agent sia per la configurazione di tempdb specificandoli nel parametro @object_type:

EXECUTE msdb.dbo.rds_set_system_database_sync_objects @object_types = 'SQLAgentJob,TempDbFile';

Per ulteriori informazioni sulla replica dei processi di SQL Server Agent, consulta Attivazione della replica di processo SQL Server Agent.

In alternativa all’utilizzo della stored procedure rds_set_system_database_sync_objects, per assicurarti che le modifiche alla configurazione di tempdb vengano sincronizzate automaticamente, puoi utilizzare uno dei seguenti metodi manuali:

Nota

È consigliabile attivare la sincronizzazione automatica della configurazione di tempdb utilizzando la stored procedure rds_set_system_database_sync_objects: L’utilizzo della sincronizzazione automatica evita la necessità di eseguire queste attività manuali ogni volta che modifichi la configurazione di tempdb.

  • Modifica innanzitutto la tua istanza database e disattiva Multi-AZ, quindi modifica tempdb e infine riattiva Multi-AZ. Questo sistema non causa alcun tempo di inattività.

    Per ulteriori informazioni, consulta Modifica di un'istanza database Amazon RDS.

  • Modifica dapprima tempdb nell'istanza primaria originale, quindi effettua il failover manualmente e infine modifica tempdb nella nuova istanza primaria. Questo sistema causa un tempo di inattività.

    Per ulteriori informazioni, consulta Riavvio di un'istanza database.