Configurare un cloud privato virtuale
Il cloud privato virtuale (VPC) di Amazon è un elemento fondamentale che consente di fornire una rete virtuale logicamente isolata all'interno del cloud AWS. Creando il proprio VPC, si ottiene il pieno controllo sull'ambiente di rete, inclusa la possibilità di definire intervalli di indirizzi IP, sottoreti, tabelle di routing e opzioni di connettività.
L'account AWS contiene un VPC predefinito per ogni area AWS. Questo VPC predefinito è preconfigurato con impostazioni che lo rendono una comoda opzione per avviare rapidamente le risorse. Tuttavia, il VPC predefinito potrebbe non essere sempre in linea con le proprie esigenze di rete a lungo termine. È qui che la creazione di VPC aggiuntivi può essere vantaggiosa.
La creazione di VPC aggiuntivi offre diversi vantaggi rispetto all'utilizzo del VPC predefinito fornito con ogni nuovo account AWS. Con un VPC autogestito, è possibile progettare la topologia di rete per allinearla con precisione ai propri requisiti specifici, che si tratti di implementare un'applicazione multilivello, connettersi a risorse on-premises o segregare i carichi di lavoro per reparto o unità aziendale.
Inoltre, la creazione di più VPC può consentire una maggiore sicurezza e isolamento tra le diverse applicazioni o unità aziendali. Ogni VPC funge da rete virtuale separata, che consente di applicare policy di sicurezza, controlli di accesso e configurazioni di routing distinti, fatti su misura per ciascun ambiente.
In definitiva, la decisione di utilizzare il VPC predefinito o creare uno (o più) VPC personalizzati dovrebbe basarsi sui requisiti applicativi specifici, sulle esigenze di sicurezza e sugli obiettivi di scalabilità a lungo termine. Investire del tempo nella progettazione attenta della propria infrastruttura VPC può dare i suoi frutti sotto forma di una base di cloud networking solida, sicura e adattabile.