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Crea un CloudWatch allarme basato su una query di Metrics Insights
Una query CloudWatch Metrics Insights ti aiuta a interrogare le metriche su larga scala utilizzando una sintassi simile a SQL. È possibile creare un allarme su qualsiasi query di Approfondimenti sulle metriche, incluse le query che restituiscono molteplici serie temporali. Questa funzionalità amplia notevolmente le opzioni di monitoraggio. Quando si crea un allarme in base a una query di Approfondimenti sulle metriche, l'allarme si regola automaticamente man mano che le risorse vengono aggiunte o rimosse dal gruppo monitorato. È sufficiente creare l'allarme una sola volta affinché qualsiasi risorsa che corrisponde alla definizione della query e ai filtri entri a far parte dell'ambito di monitoraggio degli allarmi non appena la metrica corrispondente diventa disponibile. Per le query su più serie temporali, ogni serie temporale restituita contribuisce all'allarme, consentendo un monitoraggio più granulare e dinamico.
Ecco due casi d'uso principali per gli allarmi di Metrics Insights: CloudWatch
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Rilevamento delle anomalie e monitoraggio aggregato
Crea un allarme su qualsiasi query di Approfondimenti sulle metriche che restituisce una singola serie temporale aggregata. Questo approccio è ideale per gli allarmi dinamici che monitorano le metriche aggregate nell'infrastruttura o nelle applicazioni. Ad esempio, è possibile monitorare l'utilizzo massimo della CPU in tutte le istanze e l'allarme scala automaticamente man mano che si amplia il parco.
Per creare un allarme di monitoraggio aggregato, utilizza questa struttura di query:
SELECT FUNCTION(metricName) FROM SCHEMA(...) WHERE condition; -
Monitoraggio del parco per risorsa
Crea un allarme che monitori più serie temporali, in cui ogni serie temporale funge da collaboratore con il proprio stato. L'allarme si attiva quando un collaboratore entra nello stato ALARM, attivando operazioni specifiche della risorsa. Ad esempio, monitora le connessioni al database su più istanze RDS per evitare il rifiuto delle connessioni.
Per monitorare più serie temporali, utilizza questa struttura di query:
SELECT AVG(DatabaseConnections) FROM AWS/RDS WHERE condition GROUP BY DBInstanceIdentifier ORDER BY AVG() DESC;Quando si creano allarmi con serie temporali multiple, è necessario includere due clausole chiave nella query:
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una clausola
GROUP BY, che definisce come strutturare le serie temporali e determina quante serie temporali produrrà la query; -
una clausola
ORDER BY, che stabilisce un ordinamento deterministico delle metriche, permettendo all'allarme di valutare prima i segnali più importanti.
Queste clausole sono essenziali per una corretta valutazione degli allarmi. La clausola
GROUP BYsuddivide i dati in serie temporali separate (ad esempio, per ID di istanza), mentre la clausolaORDER BYgarantisce un'elaborazione coerente e prioritaria di queste serie temporali durante la valutazione degli allarmi. -
Limiti che si applicano agli allarmi basati sulle query di Approfondimenti sulle metriche
Quando lavori con gli allarmi CloudWatch Metrics Insights, tieni presente questi limiti funzionali:
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200 allarmi che utilizzano questa sintassi per account per Regione
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Per valutare le condizioni dell'allarme è possibile utilizzare solo i dati delle ultime 3 ore; tuttavia, sul grafico della pagina di dettaglio dell'allarme è possibile visualizzare fino a due settimane di dati
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Gli allarmi che valutano più serie temporali limitano a 100 la frequenza delle transizioni simultanee
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Si applicano i limiti di Approfondimenti sulle metriche sul numero massimo di serie temporali analizzate o restituite
Prerequisiti
Prima di creare un allarme CloudWatch Metrics Insights, assicurati di avere:
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Autorizzazioni IAM appropriate per creare e gestire gli allarmi CloudWatch
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Metriche disponibili nel tuo AWS account per le risorse che desideri monitorare
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conoscenza di base della sintassi delle query SQL.